AGGIORNAMENTO 18/04/2019
Da qualche mese gli sviluppatori di Write hanno improvvisamente smesso di aggiornare l’applicazione lasciandoci con una versione non priva di bug. La cosa più assurda è che gli sviluppatori non rilasciano più informazioni e chi ha acquistato l’app ha praticamente buttato i propri soldi (anche se il supporto cloud continua a funzionare per il momento). Data la non trasparenza e poca serietà degli sviluppatori, ne ne sconsiglio assolutamente l’acquisto.

Il tool di cui parlerò in questo articolo si chiama Write! (sì, col punto esclamativo): un editor di testo minimale disponibile per Windows PC, Mac e Linux. Ma attenzione, non si tratta dell’ennesimo editor di testo che cerca di scimmiottare le fantastiche app presenti su macOS! Tutt’altro, quest’app è completa, supporta svariate lingue, ha il supporto al salvataggio cloud, numerose funzioni di esportazione ed è estremamente funzionale.

Sia che ti occupi di Web Writing che di scrittura in generale, probabilmente sei rimasto affascinato dal fantastico mondo degli editor di testo minimali piuttosto noti su macOS e su iOS (conosciuti anche come editor distraction-free). Tuttavia, se lavori su Windows, ti sei reso conto che, al contrario di quanto accade nel (costoso) mondo Apple, su questo sistema operativo non c’è molta varietà di editor e la maggior parte dei software presenti fanno a dir poco pietà. Finora!

Come ho scoperto Write!

Per anni ho cercato un editor di testo minimale con tutte le funzioni indispensabili per un Web Writer / Copywriter. Tra le funzioni che reputo indispensabili ci sono:

  • Esportazione in HTML / Markdown
  • Shortcut da tastiera per essere veloci in fase di formattazione
  • Contatore di parole e caratteri scritti
  • Interfaccia chiara e minimale
  • Salvataggio del file in formati comuni
  • Funzioni di auto-salvataggio / archiviazione cloud
  • Correttore ortografico

Riguardo a quest’ultima funzione… Sembra assurdo, ma la ritengo piuttosto importante. Quando si scrivono testi lunghi centinaia di parole (per non dire migliaia) l’errore di battitura è sempre dietro l’angolo… Quindi per me è indispensabile che il software evidenzi con una bella linea rossa tutti gli “orrori ortografici”.

Per svariati anni ho cercato applicazioni per Windows soddisfacenti, ma nessuno godeva di tutte queste funzionalità messe insieme. Quindi ne ho provati davvero tanti come WriteMonkey, Writebox, Calmly Writer (Chrome App), Ommwriter, Ghostwriter e una decina di Chrome App di cui non vale la pena citare il nome (tanto a breve non saranno più disponibili su Windows e Mac). Tra queste, la mia preferita è Calmly Writer: una chrome-app ormai abbandonata dallo sviluppatore che mi ha supportato per svariati anni di Web Writing (grazie Calmly Writer! Questo è un addio).

Tuttavia, nonostante avessi trovato un editor soddisfacente, ogni 6 mesi circa, faccio un giro su Google per scoprire nuovi editor di testo minimali con nuove funzionalità e… giusto qualche giorno fa ho scoperto Write! (è la prima volta che quel maledetto punto esclamativo nel titolo mi torna utile).

La prima cosa che mi è piaciuta di Write!? L’interfaccia pulita.

Come ho scritto più volte nei paragrafi precedenti, uno degli elementi indispensabili per il mio editor di testo ideale è che abbia un’interfaccia minimale che non lasci spazio a distrazioni.

Da questo punto di vista Write! è eccezionale: l’interfaccia comprende una serie di elementi poco invasivi che possono essere occultati con estrema semplicità. Ma indipendentemente da questo, una volta posizionato il cursore e iniziate a scrivere le prime lettere, tutti gli elementi superflui scompaiono per lasciare spazio alle parole.

Ovviamente non mancano tutte le scelte stilistiche ormai tipiche degli editor distraction-free come la modalità notturna, la modalità focus, gli effetti sonori della tastiera, la modalità tutto schermo, ecc.

In una parola: **minimale **(e cazzuto).

Esperienza di scrittura impareggiabile

Un editor di testo non deve essere solo bello, ma ovviamente deve essere funzionale durante il processo di scrittura.

Formattazione. Quando si parla di formattazione mi immagino alle prese con Word alla ricerca di tasti e tastini per applicare grassetti, link e altre menate. Ma da qualche anno ormai, utilizzo solo le shortcut da tastiera e questa applicazione le supporta tutte (ma proprio tutte!). In alternativa è possibile utilizzare il menù a tendina in cima (per favore… no…) o il menù contestuale che appare selezionando il testo e facendo un click col tasto destro del mouse.

Correttore ortografico. Sono supportate tantissime lingue, tra cui anche l’Italiano. Il correttore ortografico fa semplicemente una cosa: segnala le parole non riconosciute nel dizionario. Una funzionalità banale, ma funziona maledettamente bene in quanto il dizionario è corretto e decisamente “nutrito” (cosa rara per la maggior parte delle app di videoscrittura per Windows).

Colori del testo ed evidenziatori. Nella maggior parte dei casi rimarrà una funzione bella, ma poco utilizzata. Tuttavia in alcune situazioni potrebbe tornar utile per evidenziare determinate frasi da rivedere, da approfondire e via dicendo.

Ricerca rapida su Google, traduzione e wikipedia. Chi scrive sul Web lo sa bene… Non si smette mai di imparare e di “googlare” parole. Tramite il menù contestuale è possibile effettuare delle ricerche di una determinata frase/parola su Google o Wikipedia. In alternativa è possibile anche effettuare delle traduzioni rapide con Google Traduttore. In realtà questa funzione si limita semplicemente ad aprire una scheda del browser con lo strumento interessato ed effettuare automaticamente la query di ricerca.

Scrivi su WordPress? Write! è perfetto per te: esportazione in markdown, HTML, ecc…

Qualsiasi sia il CMS che usi, quando copi e incolli il testo è probabile che ti imbatti in una serie di problematiche: in alcuni casi la formattazione non viene riportata correttamente e altre volte è riportata fin troppo correttamente (portandosi dietro CSS e stili del software). In breve: questo sistema forza il Web Writer a scrivere direttamente sull’editor del CMS che è sì comodo, ma in alcuni casi potrebbe non andar bene.

Write! risolve gran parte di questi problemi in quanto gode di una serie di funzioni di esportazione estremamente efficaci. In primis abbiamo l’esportazione in formato markdown (che adoro), ma c’è anche la possibilità di esportare il testo in formato textile, wiki e in puro HTML (anche se quest’ultima funzione è ancora un po’ rudimentale).

Con Calmly Writer ero solito esportare il codice HTML ed incollarlo nell’editor di WordPress (la soluzione ideale), ma in attesa che Write! implementi questa funzione, sto sfruttando l’esportazione in markdown che WordPress e una serie di altri CMS supportano alla grande.

Salvataggio Cloud: un archivio ordinato e completo

Tra le altre mille funzionalità offerte da Write! quella che più mi ha impressionato è il salvataggio cloud che in realtà non si limita a salvare dei testi qui e la, ma permette di archiviarli sfruttando un sistema di cartelle, sotto cartelle e via dicendo. Inoltre, ogni minimo cambiamento viene salvato permettendo infiniti “CTRL+Z”.

L’archiviazione cloud per me è indispensabile in quanto mi permette di ignorare il salvataggio e l’archiviazione in locale o su Google Drive… Operazioni che risultano lente e imprecise (chissà quanti documenti ho dimenticato di salvare prima di pubblicarli sul Web).

La cosa che più adoro è che quando scrivo un testo non devo preoccuparmi di salvare le modifiche prima di chiudere il programma perché pensa a tutto l’applicazione salvando il documento ad ogni minima modifica e rendendolo disponibile in cloud.

Inutile specificarlo… ma lo faccio ugualmente: i testi non rimangono solo nel cloud o “copiati negli appunti” nei vari linguaggi, ma possono anche essere esportati come file: HTML, txt, pdf, md, odt e docx.

Write! non è gratuito (purtroppo)! Ma vale ogni centesimo

E per la serie “la qualità si paga”, Write! è proposto al prezzaccio di 19,95 euro. Una spesa piuttosto “importante” se consideriamo le decine di applicazioni simili proposte gratuitamente, ma credetemi: se vi occupate di scrittura, considerate i 19,95 euro come un investimento: risparmierete tempo e vi concentrerete di più durante la scrittura. Ecco un piccolo sconto per te:

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sull’acquisto di Write!

Nota: No, non c’è alcun referral program per il momento, quindi no: non sto guadagnando un centesimo per questa segnalazione 😛

Se sei uno studente e disponi di un indirizzo email col dominio della tua università, puoi ottenere un account gratuito.

PS: Il prezzo di 19,95 euro garantisce l’accesso al software e all’archiviazione cloud per 1 anno. Dopo il primo anno, il software rimane di vostra proprietà, ma per sfruttare l’archiviazione cloud sarà necessario sborsare 4,95 euro all’anno.

PPS: Una volta acquistato è possibile chiedere il rimborso immediato entro 7 giorni senza dover fornire alcuna motivazione… Insomma, se non siete convinti potete provarlo per 7 giorni e poi farvi rimborsare.

AGGIORNAMENTO 18/04/2019
Da qualche mese gli sviluppatori di Write hanno improvvisamente smesso di aggiornare l’applicazione lasciandoci con una versione non priva di bug. La cosa più assurda è che gli sviluppatori non rilasciano più informazioni e chi ha acquistato l’app ha praticamente buttato i propri soldi (anche se il supporto cloud continua a funzionare per il momento). Data la non trasparenza e poca serietà degli sviluppatori, ne ne sconsiglio assolutamente l’acquisto.

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